Azienda:
Gruppo Casale srl
Anno di Nascita:
1980
Superficie Struttura :
12000 mq
Categoria:
Recupero Inerti
Date:
5 November 2019
Category:
Client:
Gruppo Casale

Descrizione progetto

Il Gruppo Casale è fortemente impegnato nella salvaguardia dell’ambiente e per questo motivo ha voluto testimoniare il proprio impegno concreto realizzando un nuovo ramo di attività, avviato nel 2018, riguardante il trattamento ed il recupero di materiali inerti da costruzione.

Una nuova autorizzazione regionale, ottenuta il 23 ottobre del 2019, ha permesso l’ampliamento dello stoccaggio di materiali da trattare da 3.500 tonnellate a 660.000.

Questa capacità innovativa e questi risultati sono frutto della serietà che contraddistingue il Gruppo Casale; obiettivi concreti avvalorati dalle concessioni pubbliche e dalle certificazioni ottenute che la pongono come punto di riferimento assoluto nell’ambito del settore del trattamento e del recupero dei materiali inerti da costruzione e manutenzione in tutta la Campania.

Questi materiali, costituiti in larga parte da sfridi, residui cioè di lavorazioni di materiali e componenti come involucri, residui da demolizioni e scavi (in alcuni casi inquinati da sostanze pericolose), sono stati classificati dalla Commissione 2000/532/CE che li ha descritti nel capitolo CER 17 secondo le seguenti tipologie:

  • 170101 cemento;
  • 170302 miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 170301;
  • 170405 ferro e acciaio;
  • 170504 terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 170503;
  • 170904 rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 170901, 170902 e 170903.

I rifiuti provenienti dall’attività di costruzione e demolizione devono essere identificati, raggruppati nel deposito temporaneo, distinti per tipologia, trasportati nel deposito principale e lì recuperati e/o smaltiti.

Una fase importante è quella della demolizione selettiva, che si realizza come un vero e proprio processo di decostruzione.

La DGRV n. 1773 del 28/08/2012, espone le modalità operative per la gestione dei rifiuti suddividendo il processo in diverse fasi:

  1. Indagine
  2. Azioni preliminari
  3. Demolizione

Il recupero dei rifiuti provenienti dall’attività di costruzione e demolizione è previsto dal D.M. 5 febbraio 1998.

L’attività di recupero si compone della:

  1. messa in riserva di rifiuti inerti per la produzione di materie prime secondarie per l’edilizia (macinazione, vagliatura, selezione e separazione della frazione metallica e delle frazioni indesiderate) con eluato del test di cessione conforme a quanto previsto in allegato 3 del decreto;
  2. utilizzo per recuperi ambientali previo trattamento;
  3. utilizzo per la realizzazione di rilevati e sottofondi stradali, ferroviari, aeroportuali e piazzali industriali previo trattamento.

Lo smaltimento consiste, invece, nel trattamento e deposito definitivo di rifiuti e scarti non ulteriormente valorizzabili.

Con il recupero si ottengono aggregati riciclati, destinati ad essere nuovamente impiegati nel campo delle costruzioni. Tali prodotti devono rispondere ai requisiti di accettazione previsti dalle norme vigenti in materia tecnica, ambientale e di idoneità all’utilizzo, in base al tipo di prodotto e destinazione (opere edili e stradali, recuperi ambientali, materiali costituenti di altri prodotti).

Il materiale proveniente da processi di riciclaggio dovrà comunque essere in grado di rispondere alle specifiche tecniche definite dalle seguenti categorie di norme:

  • Norme tecniche: mediante l’accertamento di idonei requisiti tecnico-merceologici;
  • Norme ambientali: deve essere verificata l’assenza di sostanze pericolose e il test di cessione non deve presentare superamenti dei limiti normativi;
  • Norme di idoneità all’utilizzo: gli aggregati riciclati devono essere sottoposti a marcatura CE prima di essere immessi nel mercato.

Di tutte queste fasi il Gruppo Casale è in grado di porsi non solo come operatore diretto ma anche come consulente, in grado di guidare le aziende nei processi e nelle varie fasi di raccolta, smaltimento, trattamento e recupero con assoluta coerenza, aderenza e conformità alle linee dettate dalle normative che, nel nostro Paese come in altri della Comunità Europea, sono particolarmente stringenti prevedendo pene e sanzioni piuttosto severe.

Queste competenze trovano conferma nei riconoscimenti e nelle autorizzazioni ottenute dal Gruppo Casale.

Gruppo Casale può offrirti la soluzione giusta per un corretto smaltimento dei materiali evitando preoccupazioni o rischi inutili.